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Editore: Einaudi
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788806236045
Data di pubblicazione: 30/01/2018
Numero pagine: 200
Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Big
Il libro ricostruisce la genealogia del reciproco avvitamento tra negazione e politica. Il primo capitolo percorre l'intensificazione della categoria di negazione nel pensiero di cinque intellettuali di diversa formazione - Schmitt, Saussure, Freud, Heidegger e Kojève. Il secondo capitolo analizza la piega negativa di alcune tra le fondamentali categorie politiche moderne - quelle di sovranità, proprietà, libertà, popolo. Ciascuna di esse è stata costruita non in forma positiva, ma come l'esito della negazione del proprio opposto. Il capitolo conclusivo propone una possibile nozione affermativa di politica, intesa non come rimozione del negativo, ma come sua riconversione nei termini positivi della "differenza", della "determinazione" e dell'"opposizione". Gli autori da cui muove il discorso sono soprattutto Spinoza, Nietzsche e Deleuze, interpretati spesso non secondo la loro ricezione abituale e ricondotti all'orizzonte di pensiero elaborato dall'autore in questi anni.
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