Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Franco Angeli
Reparto: Educazione
ISBN: 9788820410117
Data di pubblicazione: 03/10/2013
Numero pagine: 128
Collana: Controeducazione
Auschwitz ci parla ancora? Ne intendiamo ancora il messaggio? Riusciamo a capirlo, o ci limitiamo a celebrarlo? Al di là della Giornata della Memoria e delle iniziative che essa porta con sé ogni anno, sorge il dubbio che il discorso su Auschwitz sia in qualche modo un discorso "addomesticato", che non giunga più a scuotere le coscienze, soprattutto quelle giovanili. E invece siamo ancora e sempre più convinti che proprio una riflessione critica sulla Shoah, sulle dinamiche di potere e di complicità che questo evento ha messo in scena, sulla dimensione specificamente pedagogica ed "educativa" che l'ha accompagnato, sulle grandi domande di senso che ha mobilitato sia ancora la più importante tra le necessità educative del XXI secolo. Studiare Auschwitz, parlarne, analizzarlo criticamente è una esigenza che, come diceva Adorno, "precede di tanto ogni altra, che credo non sia necessario fondarla né si abbia il dovere di farlo". Ma come parlare oggi della Shoah? E come farlo senza smarrirne il senso dell'unicità ma al contempo senza rinunciare a farne il punto di partenza per parlare di altri volti dell'inumano, passati, presenti e futuri? Come conciliare la necessaria fedeltà all'oggetto-Auschwitz e la necessità di farsi intendere da giovani generazioni che abitano linguaggi così differenti? Auschwitz è una esigenza educativa: ma come farvi fronte quando l'educazione stessa sembra essere uscita a pezzi dall'evento del quale dovrebbe trattare?
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.