Sinossi

"La bracciante digitale e le altre creature di questo libro vivono e lavorano nei disastri del neoliberismo e del maschilismo. In poche battute raccontano l'oppressione, l'ingiustizia sociale, la tecnocrazia, il crollo della sanità, lo strapotere dell'industria bellica, la violenza maschile... sempre con l'intento di farci ridere o sorridere. Non si cimentano in discorsi sui diritti o sulla parità, perché sanno che le democrazie sono fragili e i cocci tagliano. Non auspicano la comparsa della prima donna generale che butti una bomba atomica. Non scommettono sull'eternità del capitalismo e sui miracoli dell'IA. Piuttosto, giocano con le nuvole e l'ironia dei fumetti per evocare e risvegliare la bracciante che è in noi, quella presenza antica che cova in chi non ha potere ma tiene acceso il desiderio di una libertà condivisa. Pagina dopo pagina, vignetta dopo vignetta, lottiamo con la bracciante digitale e le altre creature contro i latifondisti del web e del pianeta, in cerca di una terra in cui radicarci, in cui non scomparire. Braccianti digitali di tutto il mondo, unitevi!"