Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Guanda
Reparto: Letteratura italiana: testi
ISBN: 9788823516106
Data di pubblicazione: 06/10/2016
Numero pagine: 352
Collana: Narratori della Fenice
Una generazione di ragazzi cresciuta all'inizio del secolo scorso nelle aule dell'Accademia di Brera volle rivoluzionare l'arte. Si chiamavano Boccioni, Erba, Sironi, Carrà, Russolo. Seguivano le idee avanguardiste del più anziano tra loro, Filippo Tommaso Marinetti, l'inventore del futurismo. Con le loro furibonde serate artistiche animarono la città e scandalizzarono i benpensanti milanesi. Erano sinceri interventisti, idealizzavano la guerra come igiene del mondo e partirono senza indugio per il fronte nel Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti. Molti di loro non tornarono. Fra questi c'era un giovane comasco, Antonio Sant'Elia, architetto dal talento luminoso ma sfortunato. Tutto ciò che ci resta di lui sono una manciata di disegni, ma così belli, così geniali da influenzare l'immaginario dell'intero Novecento. Morì da eroe, sul Carso, nel 1916, esattamente cento anni fa. È lui il protagonista di questo romanzo corale dalla scrittura vibrante e appassionata, capace di farci rivivere l'epopea di una nazione. Gianni Biondillo racconta i sogni e le speranze di questi giovani italiani, illusi dalla retorica dannunziana che li portò sul campo di battaglia a cercare la bella morte. Per scoprirla insanguinata e orribile.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.