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Editore: Guanda
Reparto: Letterature straniere: testi
ISBN: 9788823533813
Data di pubblicazione: 15/03/2024
Numero pagine: 112
Traduttore: Iadicicco A.
Collana: Piccola biblioteca Guanda
Maxima-Minima, ovvero massime concentrate nello spazio minimo dell'argomentazione aforistica. Una raffica di sentenze, la cui estrema sinteticità è proporzionale alla densità, prive però di qualunque intenzione didascalica: «Tutte le tentazioni di fare della pedagogia andranno represse. A cosa servono, infatti, i punti d'osservazione quando sta venendo giù una slavina?» In queste spiazzanti riflessioni, concepite inizialmente come «note a margine» dell'Operaio (1932), ma pubblicate tre decenni dopo con un peso specifico proprio, Jünger propone un'approfondita analisi della protagonista indiscussa del XX secolo, la tecnica, nel contesto della «mobilitazione totale»: la sua incidenza sociale, economica ed etica; la sua valenza metafisica e la sua possibile trasfigurazione estetica, i suoi effetti sulla cultura e sull'uomo, «titano e antieroe», «operaio e musico», «politico e profeta». Una piccola perla della produzione jüngeriana in cui il grande teoreta studia con sguardo da entomologo i meccanismi del lavoro umano, specchio della rivoluzione mondiale, cercando di illuminare un'epoca tra le più ardue della storia.
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