Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Carocci
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788829017133
Data di pubblicazione: 11/11/2022
Numero pagine: 268
Collana: Studi storici Carocci
Durante la Conferenza di pace di Parigi, seguita alla Prima guerra mondiale, la delegazione italiana riuscì a ottenere, a dispetto del principio di autodeterminazione, che insieme al Trentino le venisse assegnata anche tutta la regione sudtirolese. Ma cosa indusse il Regno d'Italia, che si era costituito sulla base del mito fondante dell'unità nazionale, a desiderare una terra abitata prevalentemente da tedeschi? Per spiegare come l'Italia abbia programmato e giustificato l'annessione, il volume propone una dettagliata analisi della prospettiva italiana, mettendo in luce aspettative e iniziative che il mondo diplomatico, politico e culturale rivolsero al Sudtirolo nel primo dopoguerra. Fonti pubbliche e private descrivono con quale stato d'animo alla fine della Grande Guerra l'Italia abbia scoperto il Sudtirolo. I discorsi e i commenti sulla nuova terra, sulla sua popolazione e sulla sua cultura testimoniano come l'acquisizione della regione abbia contribuito alla definizione dell'identità nazionale italiana. Ma soprattutto i dibattiti e le pubblicazioni dei contemporanei raccontano come l'Alto Adige, che fino all'inizio del Novecento era l'"invenzione" di un solo uomo, dopo il primo conflitto mondiale sia potuto diventare una nuova provincia del Regno d'Italia.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.