Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Carocci
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788829021444
Data di pubblicazione: 09/02/2024
Numero pagine: 336
Collana: Studi superiori
Il 1492 inaugurò l'età moderna e una nuova fase dei rapporti con l'"altro", nelle vesti dell'eretico, dell'amerindio, dello schiavo africano, del pirata ottomano: dibattiti inediti e terribili conflitti religiosi e civili segnarono così l'Europa del XVI secolo. In questo clima di violenze e soprusi nacque l'idea di tolleranza, come difesa dell'autonomia della coscienza, della fede, dell'essere umano. Con il tempo, si svilupparono pratiche di convivenza, in nome del bene comune della società. Teoria e prassi si influenzarono a vicenda. Le persecuzioni politiche e religiose, tuttavia, non si arrestarono. Per garantire la pace sociale, dal Sei-Settecento fu perciò ampliata la secolarizzazione nei rapporti umani e l'ideale della tolleranza si affermò prima come categoria della sovranità, poi come un diritto umano e infine come libertà civile. Attraverso un vasto affresco di storia religiosa, sociale e culturale, il volume descrive l'origine e lo sviluppo del problema della tolleranza e il suo intreccio con la nuova idea politica di libertà. Fornisce però anche uno strumento indispensabile per comprendere criticamente il nostro presente: anche oggi, infatti, l'intolleranza non cessa di alimentare la violenza.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.