Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Carocci
Reparto: Storia d'africa
ISBN: 9788829027545
Data di pubblicazione: 14/02/2025
Numero pagine: 268
Collana: Studi storici Carocci
A seguito del crollo del regime di Gheddafi l'etnicità berbera/amazigh ha fornito un efficace dispositivo di affermazione politica ad alcuni gruppi libici che si sono mobilitati in aperta polemica con il paradigma panarabo dominante. L'attivismo amazigh ha ricercato nel passato gli argomenti per legittimarsi nel presente, riaffermando un legame originario con il territorio per rivendicare il riconoscimento come popolo indigeno, più che come minoranza. Eppure, come l'identità nazionale, anche l'identità etnica è un prodotto storico contingente, plasmato da specifici processi politici. Il volume ricostruisce in chiave critica la (ri)produzione dell'etnicità amazigh nella storia della Libia contemporanea, focalizzandosi sul periodo tra la metà dell'Ottocento e l'avvento del fascismo. Vengono così analizzate le rivendicazioni avanzate da attori locali definiti come "berberi" nei confronti delle autorità ottomane prima e coloniali poi. Da queste emerge come la politica berbera promossa dalle autorità italiane, e fatta propria da alcuni notabili tripolitani, individuò nell'etnicità uno strumento privilegiato per l'organizzazione gerarchica della società coloniale. Fu allora che vennero poste le basi delle dinamiche identitarie che, ancora oggi, naturalizzano l'opposizione tra gruppi arabi e berberi proiettandone le origini in un passato indefinito.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.