Sinossi

La ricerca di un significato nella Vita è un bisogno naturale ed un istinto insopprimibile dell'Uomo: a tal proposito, la Grecia del V e IV secolo a.C. lascia in dote a tutta l'umanità una formula magica, i cui ingredienti sono: la meraviglia, la razionalità, l'onestà intellettuale. Il pensiero umano tenta poi di rispondere alle domande radicali della filosofia, intrecciandosi coi grandi e piccoli eventi storici che si svolgono nei secoli, influenzandoli e contemporaneamente ricavando da essi nuovi spunti. La storia dell'Europa cristiana è dunque creata dall'Uomo-filosofo, il quale scrive pagine esaltanti ed angoscianti, esercitando così pienamente la sua libertà, ma confidando anche in una benevola Provvidenza. Entrando nella modernità, proprio in concomitanza col potenziamento di tutte le sue facoltà pratiche, l'Uomo europeo matura però dubbi sempre più gravosi, che via via lo scoraggiano dall'affrontare questioni universali e dal credere nell'esistenza stessa di verità oggettive. Si rintana così in un presente individualistico e si illude di poterlo "vivere al massimo!", confidando solo in se stesso. Oggi l'Uomo ha quindi più che mai il bisogno vitale di ritrovare quel salutare spirito antico, non temendo di confrontarsi con la conoscenza del Passato ed aspirando a costruire un Futuro migliore, senza sprecare il suo Presente: deve infine recuperare il realismo di una dimensione comunitaria con tutte le sue implicazioni. L'intento del presente saggio è quello di ricostruire - con spirito scientifico, ma anche con la passione per le narrazioni cavalleresche - vicende storiche inaspettatamente istruttive per noi Uomini del Terzo Millennio: quelle relative al territorio che dal 1130 al 1860 è stato progressivamente denominato Regno di Sicilia, due Regni di Sicilia, Regno delle Due Sicilie. Questa storia italiana, purificata dalle incrostazioni ideologiche che le conferiscono colpe meritevoli di dannazione, interroga chiunque abbia il sacro fuoco della passione civile sui grandi temi della Pace, della Giustizia, del Progresso e della Libertà.