Sinossi

Marisa, fin da bambina, ha voluto raccogliere all'interno di un diario segreto tutti i suoi vissuti interiori sotto forma di parole che come lame taglienti narrano con tono cupo e quasi accusatorio quelli che sono i duri frammenti della sua vita di gioventù, tra sofferenza, rabbia e dolore e solo tanta voglia di potere urlare al mondo intero: "Io esisto". Venuta al mondo in un piccolo paesino del torinese, Marisa è figlia di Elena e Alberto, due genitori che fin dalla sua nascita, per motivi di ignoranza, povertà e per una brutta esperienza di vita alle loro spalle, si dimostreranno del tutto inadeguati a crescerla con il dovuto amore e con le dovute attenzioni che ogni buon genitore dovrebbe avere verso i propri figli. All'età di 10 anni, dopo varie esperienze di affidi anche pre-adottivi mal riusciti, Marisa verrà adottata da una famiglia lombarda di buon cuore che l'accoglierà tra le sue braccia come loro figlia a tutti gli effetti, senza però non poche difficoltà. Ecco a voi il diario segreto di Marisa.