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Editore: Marsilio
Reparto: Letteratura italiana: critica
ISBN: 9788831714143
Data di pubblicazione: 24/10/2012
Numero pagine: 408
Collana: Pasolini. Ricerche
Un teatro di parola, di poesia, di idee, ma anche un teatro di corpi, di passioni, di macerie... È il teatro di Pasolini, che arriva a noi con tutto il suo mistero e la sua capacità di inquietare, affascinare e interrogare il presente. Una produzione drammaturgica coltivata fin dall'adolescenza, nutrita negli anni friulani e poi sbocciata con la creazione delle sei tragedie iniziate nel 1966 e con una riflessione teorica spiazzante, che si impone nel Manifesto per un nuovo teatro del 1968. Questo volume, sollecitato da due convegni promossi a Casarsa della Delizia (Centro Studi Pier Paolo Pasolini) e a Bologna (Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini-Cineteca e Cimes-Università degli Studi), presenta le riflessioni di un nutrito gruppo di studiosi attorno a questi temi, evidenziando le origini del teatro di Pasolini, le specificità della sua opera tragica, le raffinatezze della sua teoria, le complessità degli intrecci fra il suo teatro e il suo cinema, le intersezioni con altri autori. E raccoglie gli stimoli di registi che, dopo Pasolini, hanno dimostrato la fertilità e l'attualità di quella drammaturgia. Un'ampia panoramica concettualmente rimeditata, che contribuisce a far chiarezza sull'originalità del teatro pasoliniano, ne riposiziona il significato dentro l'opera dell'autore, nel contesto del suo tempo e del nostro, ne illumina il potenziale di rappresentabilità sempre aperta al futuro.
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