Dante e la botanica della selva oscura. Piante arboree nella «Commedia»
Editore: Il Convivio
Reparto: Letteratura italiana: critica
ISBN: 9788832745528
Data di pubblicazione: 10/03/2022
Numero pagine: 408
25,00€
Sinossi
Prendendo le mosse dalla "selva oscura" e proseguendo nell'analisi di altre tipologie di selve proposte da Dante, il saggio evidenzia la sensibilità e il profondo rispetto del Poeta fiorentino per la natura nell'ambito di una ideale selva che si fa punto focale della sua teoria botanica. In particolare viene posto l'accento sul contesto letterario, storico e "scientifico" di piante boschive come la quercia, il cerro, il pino, l'abete, il tiglio, il leccio, il salice, il platano, l'acero, il sicomoro e tante altre, che si sarebbero potute incontrare in essa, senza tralasciare il sottobosco con l'erba e il prato, il giardino e l'orto, strettamente legati ad una ipotetica idea "ecologica".
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