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Editore: Officina Libraria
Reparto: Arti plastiche. scultura
ISBN: 9788833672335
Data di pubblicazione: 27/10/2023
Numero pagine: 328
Collana: La grande officina
Il volume è il primo studio monografico dedicato allo scultore in cera Gaetano Giulio Zumbo (Siracusa, 1656 - Parigi, 1701), famoso principalmente per i macabri diorami raffiguranti scene di pestilenza e di corruzione dei corpi. Altrettanto celebre in campo scientifico, Zumbo fu il primo a eseguire una cera anatomica, modello rimasto ineguagliato per le successive realizzazioni delle officine ceroplastiche bolognesi, fiorentine e d'oltralpe. Le ricerche condotte da Andrea Daninos permettono di spostare il suo nome dalla categoria degli artisti eccentrici a quella degli artisti tout court, restituendogli il posto che gli spetta nella storia dell'arte, così incline a relegarlo nel campo della bizzarria. In realtà la breve vita di Zumbo fu ricca di riconoscimenti culminati con il privilège reale concessogli da Luigi XIV. Le opere pervenuteci vengono lette in una nuova prospettiva, anche grazie ai numerosi documenti d'archivio inediti, ritrovati in Italia e in Francia, e a un ricco apparato iconografico di confronto. La scoperta dell'interesse di Zumbo per l'alchimia ha permesso inoltre di arricchire l'analisi delle opere di nuovi significati. Il volume comprende il catalogo delle opere, il regesto documentario e un'antologia delle descrizioni delle cere fiorentine di Zumbo apparse nelle guide e nei diari di viaggio tra Settecento e Ottocento, ulteriore prova della fama raggiunta dallo scultore. Il vasto apparato iconografico è arricchito in conclusione da una serie di foto dei gruppi fiorentini, in gran parte inedite, realizzate nel 1960 da Giacomo Pozzi-Bellini, tra le poche testimonianze delle opere di Zumbo prima che fossero gravemente danneggiate dall'alluvione del 1966.
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