Sinossi

Gli studi sulle transizioni costituzionali, in aree un tempo considerate "di confine" rispetto ai modelli classici del costituzionalismo europeo, continuano a manifestare una consistente accelerazione, sebbene la teoria giuspubblicistica riveli ancora un'implicita tendenza a ritenere che il modello finale delle transizioni" sia identificabile nelle forme costituzionali di tipo europeo - occidentale, in un contesto di sfumature che vanno dal modello liberal-democratico a quello democratico-sociale. Sotto questo profilo, i Balcani sono un eccezionale terreno di coltura per l'analisi e la sperimentazione costituzionale, considerato che l'altra sponda dell'Adriatico fa già parte dello spazio fisico/economico dell'Europa e ha già solidificato un sistema di relazioni sempre più complesse e stabili, che segnano come pietre miliari una strada il cui termine è l'Unione Europea. Il presente volume raccoglie le riflessioni che un gruppo di comparatisti italiani ha elaborato in varie occasioni, a partire dal Convegno Biennale del 2004 dell'Associazione Diritto Pubblico Europeo e Comparato (DPCE, Pescara, 18-20 novembre 2004) su "Le transizioni costituzionali nei Western Balkans in vista dell'allargamento dell'Unione Europea", in cui è scaturita l'idea di presentare il progetto PRIN 2005 che ha coinvolto le sedi di Trento, Trieste, Pescara, Teramo e Bari e in seno al quale si è sviluppata una nutrita serie di iniziative, e transitano in parte nei contributi raccolti in questo volume.