Sinossi

L'opera prende in analisi gli istituti più significativi del procedimento amministrativo, nell'ottica della più recente elaborazione giurisprudenziale, e le profonde trasformazioni introdotte dalle riforme legislative di questi ultimi anni, in particolare, dalla I. 18 giugno 2009, n. 69, ed. legge "competitività", dalla I. 30 luglio 2010, n. 122, di conversione, con modifiche, del d.l. 31 maggio 2010, n. 78 (la ed. Manovra economica correttiva 2010) ed infine dal d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 "Attuazione dell'articolo 44 della I. 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo". L'analisi del dato positivo è strettamente connessa con le statuizioni giurisprudenziali, le quali, nel diritto amministrativo, ancor più che in altre branche dell'ordinamento, sono volano di sviluppo degli istituti sostanziali: è la giurisprudenza amministrativa che svolge da sempre, per ragioni storiche e culturali, un ruolo di primo piano nella determinazione delle regole poste alla base del rapporto tra amministrazione e amministrati. Il volume sintetizza l'assetto legislativo e l'elaborazione giurisprudenziale in un approccio sincronico che fornisce un quadro ricostruttivo degli istituti, utile per la preparazione ai concorsi, ma soprattutto per gli operatori del diritto che quotidianamente si misurano con le asperità legislative.