Sinossi

Una bambina che nasce con un insanabile debito, quello di aver rovinato la vita a sua madre, che la perseguita, vessandola, con l'intenzione di riscattare lo scempio subito dalla figlia nel delirio manipolatorio di un controllo infinito. Un percorso di lucida e consapevole liberazione dalla mente e dal corpo di una madre che cerca il dominio del suo prodotto nella spietata e lucida determinazione che solo una perversa e oscura ossessione riproduce costantemente. In mezzo secolo di conflitto psicologico, nello scontro tra soggiogamento e affrancamento, sfruttamento e liberazione, si delinea la vicenda intricata e dolorosa della lotta per una vita indipendente la cui tortuosa conquista, testimonia il valore e l'efficacia dei mezzi mediante i quali la protagonista stravolge il suo destino, affidando alla forza del suo carattere e all'assenza di remore morali, la faticosa risalita dall'abisso familiare.