Sinossi

Le metamorfosi sono un tema centrale della creatività contemporanea, indagata da artisti, stilisti, designer, filosofi e artigiani che hanno valicato gli steccati esclusivi delle rispettive discipline alla ricerca dell'inclusività mutevole delle stesse. Con spirito pioneristico, anche Bulgari le esplora nelle loro diverse accezioni: simboliche, creative e artistiche. Protagonista della narrazione è il serpente, emblema di rigenerazione in tutte le culture e icona della maestria orafa della maison romana dagli anni quaranta a oggi. Nelle metamorfosi simboliche, il rettile incarna l'archetipo di trasformazione e di rinnovamento che rimanda al dualismo della vita, mentre in quelle creative la sua malìa seduttrice ha profondamente ispirato la cultura materiale, dall'abbigliamento antico alla moda contemporanea, dal gioiello primitivo alle collezioni di Bulgari che lo celebrano come simbolo, mito, tema creativo e ornamento per la persona. Dal lato artistico, infine, Bulgari ha chiesto a cinque artisti di rappresentare la propria idea di metamorfosi: Refik Anadol, Ann Veronica Janssens, Azuma Makoto, Daan Roosegaard e Vincent Van Duysen le hanno così interpretate attraverso la poetica dei rispettivi linguaggi artistici, con risultati sorprendenti, eterogenei e potenti, a dimostrazione di come esse siano l'atto più rivoluzionario e profondo nella vita di una persona, di una società o di una cultura.