Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Electa
Reparto: Architettura
ISBN: 9788837044947
Data di pubblicazione: 23/09/2008
Numero pagine: 340
Collana: Architetti moderni
Tomaso Buzzi (Sondrio 1900 - Rapallo 1981) è stato una figura singolare nella storia dell'architettura italiana del Novecento, dotato di una personalità fuori dal comune. Dopo il 1945 divenne un maestro del gusto lavorando per le più note famiglie della nobiltà e dell'industria italiana, dai Volpi agli Agnelli, dai Cini ai Contini Bonacossi, interpretandone gli stili di vita e accompagnandone i riti mondani. Snob, dandy, massone, partigiano, bibliofilo, colto, ironico e tormentato custode del bon-ton, Buzzi iniziò la sua carriera laureandosi a Milano nel 1923, entrando poi in contatto col gruppo del "Novecento milanese", di cui facevano parte, fra gli altri, Giò Ponti e Emilio Lancia. Dal 1931, quando lavora per villa Vittoria di Contini Bonacossi inizia il suo rapporto con la committenza aristocratica che conserverà nell'arco di tutta la sua carriera. L'abbandono di tematiche moderne, a partire dalla metà degli anni Trenta, e la sua apertura verso una committenza d'elite determinano la fine dei rapporti con l'establishement architettonico ufficiale e l'inizio della sua damnatio memoriae protrattasi quasi fino ai nostri giorni.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.