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Editore: Morcelliana
Reparto: Storia e geografia della chiesa
ISBN: 9788837238575
Data di pubblicazione: 23/06/2023
Numero pagine: 192
Collana: Storia
L'Egitto del IV e del V secolo, che vide fiorire e diffondersi il monachesimo cristiano, diviene paradigma imprescindibile per comprendere la dinamicità dei rapporti tra istituzioni religiose e fenomeno monastico, in termini soprattutto di interazioni e spartizione del potere anche secolare. In una prospettiva di multidisciplinarietà e di attento scandaglio delle fonti documentarie e dei testi letterari, il volume inquadra la questione sul piano terminologico per poi soffermarsi sulla figura del monaco e le sue peculiarità, con particolare attenzione al modo in cui il monachesimo veniva concepito dal mondo esterno. Monaci, chierici, vescovi erano membri di gruppi in parte autonomi, in parte sovrapposti che ricoprivano non soltanto funzioni religiose, ma anche sociali e politiche nel contesto dell'Egitto tardo-antico. Le rappresentazioni sociali dinamiche, messe per iscritto dalla società egiziana in quei brani documentari e letterari, animano un campo religioso prodotto da e producente i singoli attori (in questo caso, monaci, chierici, laici secolari): sistemi cognitivi, condizione e condizionamento del conoscere, che si ancorano e si oggettivano divenendo matrici di identità e fondatori di un senso comune. Sgomberando di fatto il campo da cliché ormai consolidatisi, il volume fornisce una critica storica alla vulgata della separazione e del distacco del monaco dal mondo e, dunque, anche dalle istituzioni ecclesiastiche, per ricollocarlo appieno in un ambiente religioso costituito da una rete di relazioni, connessioni, interazioni, capace a sua volta di modellare gli individui e i gruppi.
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