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Editore: Ugo Mursia Editore
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788842538189
Data di pubblicazione: 03/01/2022
Numero pagine: 298
Collana: Testimonianze fra cronaca e storia
Albert Kesselring (1885-1960), ufficiale di artiglieria nella Grande Guerra, negli anni Trenta contribuì allo sviluppo della Luftwaffe e nel 1940-41, alla testa di grandi unità aeree, partecipò alle campagne contro Polonia, Olanda, Belgio, Francia, Inghilterra e Unione Sovietica. Nominato capo del settore del Mediterraneo verso la fine del 1941, due anni dopo diventò comandante supremo della Wehrmacht in Italia con responsabilità anche nel contrasto alle forze partigiane, con il tragico alternarsi di imboscate e rappresaglie. La pianificazione strategica e le operazioni sul campo, che condusse nel 1943-44 ritirandosi combattendo gli Alleati dalla Sicilia alla Linea Gotica, sono considerate un esempio insuperato dal punto di vista militare. Arresosi agli americani nel maggio 1945, fu testimone al processo di Norimberga, ma a quello di Venezia del 1947 venne dichiarato colpevole di crimini di guerra e condannato a morte dalla Corte militare britannica. La sentenza, per volere di Churchill, fu commutata in ergastolo; nel 1952 ottenne la grazia. Non fu mai iscritto al partito nazista, ma rimase fedele al giuramento di fedeltà dato, come tutti i generali del Reich, personalmente a Hitler.
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