Sul cinema di Fellini Federico; Grazzini G. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Sul cinema
Fellini Federico

Sul cinema

Editore: Il Saggiatore

Reparto: Arti ricreative. spettacolo. sport

ISBN: 9788842826538

Data di pubblicazione: 14/11/2019

Numero pagine: XIX-188

Collana: La cultura


22,00€
Facile da trovare
Disponibile oggi da 1 Librerie

Sinossi

Meglio dimenticare la logora liturgia delle domande e delle risposte: fin dalle prime righe, questo volume ha i contorni di una gioiosa ribellione, a cominciare dall'aperta minaccia che Fellini rivolge al proprio interlocutore: «Vedrai, sarà un tormento questa intervista. A molte domande non risponderò, ad altre mi sottrarrò con i soliti raccontini più o meno inventati, e quando avrai messo insieme il libretto vorrò rivederlo tutto, correggerlo, cercherò di impedirne la pubblicazione, cancellerò le domande, le risposte, tenterò di riscriverlo. Ci aspetta una stagione grama, delusioni, rabbie, avvocati». Consumato giostraio delle sue visioni e delle sue malinconie, allergico alle domande, refrattario alle opinioni, Fellini trascina il libro in una fantasmagoria comica e sensuale, così personale e ricca di ricordi, così simile al mondo di sogno delle sue pellicole. Ci sono Rimini scomparsa nella nebbia, il circo e via Veneto. Ci sono Nino Rota, Ennio Flaiano e Marcello Mastroianni. Ci sono le minute osservazioni di un regista su un reale che ai suoi occhi appare velato di mistero, simile a un set con ristoranti vuoti e chiese deserte, popolato da clown, cialtroni e prostitute. «Un happening continuo fra la vita e la rappresentazione della vita», questo sono i film di Fellini. Film che qui scorrono a uno a uno: "I Vitelloni", "La strada" profonda e oscura, "Le notti di Cabiria" sfuggite alla censura, "8 1/2" tortuoso e cangiante. E con loro i registi più amati: il rituale e magico Kurosawa, il cinema puro di John Ford, l'incantevole Bufluel. "Sul cinema" è un dialogo che corre sui fili sospesi della fantasticheria e della memoria, riuscendo nondimeno ad affacciarsi sull'ignoto, sull'ingannevole limite della realtà, e a riconsegnare la voce di un regista che ha vissuto la vita e l'arte come un profondissimo scherzo.

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.