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Editore: Edizioni ETS
Reparto: Scienza politica
ISBN: 9788846772831
Data di pubblicazione: 12/12/2025
Numero pagine: 176
Collana: Storia e politica
L'espressione migliorismo fa la sua comparsa nel dibattito pubblico italiano nel corso degli anni Ottanta, per definire quell'eterogenea area che nella geografia politica dell'"ultimo" Pci si è soliti collocare alla "destra" del partito. Il termine ha sin da subito una fortunata diffusione, favorita dalle sue ambiguità di fondo. Da un lato, esso allude ad una subcultura politica la cui stessa esistenza è nei fatti vietata dalle stringenti regole del centralismo democratico. Dall'altro, l'aggettivo migliorista assume presto una connotazione dispregiativa, che ne fa qualcosa al limite dell'offesa. A causa di questa sua natura sfuggevole, la parabola del migliorismo, esauritasi agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, ha faticato ad affermarsi come oggetto degli studi storici. Lontano dall'appartenere al registro della storia del pensiero politico, difatti, il lemma è rimasto più che altro prigioniero di una sorta di glossario mitologico della politica italiana. A trent'anni dalla fine della sua esperienza storica, il volume esplora le radici, lo spirito e le idee che concorsero a definirne il profilo aporetico, collocando il migliorismo nella storia delle culture politiche dell'Italia di fine Novecento: uno dei tornanti più importanti, ma meno approfonditi, della storia recente della sinistra italiana.
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