Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Rubbettino
Reparto: Letteratura greca e latina: testi
ISBN: 9788849826081
Data di pubblicazione: 31/03/2009
Numero pagine: 136
Traduttore: De Luca E.
Collana: Studi di filologia antica e moderna
Il Panegyricus Messallae ci è conservato nel Corpus Tibullianum, ma non può essere stato composto né da Tibullo né da un poeta dell'età augustea. Questo carme, che è l'unico in esametri del Corpus Tibullianum, deve essere piuttosto interpretato come un esercizio poetico-retorico, scritto dopo la prima metà del I sec. d.C, ma forse anche più tardi, da un autore che probabilmente voleva essere considerato Tibullo. Il commento presente in questo volume si sofferma sugli elementi utili alla datazione del Panegyricus Messallae; esso, inoltre, pone in rilievo le corrispondenze esistenti tra questo componimento e i precetti formulati dai retori sull'encomio e le poche, ma significative reminescenze del Panegyricus Messallae presenti in autori tardo-antichi.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.