Sinossi

Inizialmente si è valutato il profondo contrasto tra Scienza e Religione. Questo è attualmente insanabile e, di fronte alle immani tragedie occorse negli ultimi quattromila anni, la divergenza appare un problema secondario e la soluzione consigliata è conciliatoria poiché invita a rispettare sia le credenze religiose che le opinioni scientifiche basate su dati obiettivi. L'evoluzione del cervello umano, occorsa negli ultimi sei milioni di anni, pur avendo permesso grandi progressi, non è stata perfetta perché la natura può compiere errori. La malignità dell'uomo si è espressa chiaramente e la donna, condizionata dalla maternità e pressoché tenuta in schiavitù, non ha potuto controllarla. Oggi abbiamo acquisito l'evidenza che la donna sia capace di esprimere una maggiore tolleranza che le permetterà di imboccare una nuova epoca, pacifica e produttiva, se l'uomo avrà il buon senso di aiutarla.