Sinossi

"Letter to the World" (1940-41) è una coreografia poco conosciuta di Martha Graham dedicata ad Emily Dickinson. Confrontandosi con documenti di vario tipo (scritti, orali, audiovisivi), Rosella Simonari si propone di ricostruirla e contestualizzarla secondo una prospettiva storico culturale che includa l'indagine microstorica e coreutica. Il risultato è potente e inusuale per l'epoca, dato che le poesie di Dickinson venivano ancora pubblicate in modo alterato rispetto all'originale e una critica su di lei non si era ancora pienamente sviluppata. Dallo studio di "Letter to the World" emergono inoltre aspetti poco indagati se non ignorati del lavoro di Graham, come la sua fascinazione per la Vergine, l'importanza del puritanesimo e il "motivo del viaggio", ovvero il percorso ad ostacoli che l'artista intraprende per portare a compimento la propria opera. Ritroviamo questi aspetti in altre opere di Graham (come Primitive Mysterie, Frontier ed Errand into the Maze) e in quelle di altri coreografi, scrittori e intellettuali, come Doris Humphrey, William Carlos Williams, Frederick Jackson Turner e Joseph Campbell.