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Editore: Polistampa
Reparto: Diritto
ISBN: 9788859604273
Data di pubblicazione: 28/12/2009
Numero pagine: 208
Collana: Politica
Può il diritto limitare la violenza della guerra? È possibile regolare giuridicamente l'avvio, la condotta e la conclusione di un conflitto armato? Il desiderio di "abolire" la guerra sul piano giuridico è espressione di un'utopia irenista? Oppure non è altro che la pretesa di trasformare la guerra in un'azione di polizia internazionale, illimitata e discriminante, contro un nemico dell'umanità? A queste domande, la cui attualità è ribadita dalla escalation di conflitti armati degli ultimi anni, il volume risponde mediante una ricostruzione delle proposte teoriche che hanno segnato la storia del rapporto tra guerra e diritto, dalla elaborazione del diritto bellico romano alla dottrina della guerra giusta medievale, fino all'esperienza del diritto internazionale classico della prima età moderna e al suo tragico epilogo con il primo conflitto mondiale.
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