Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Polistampa
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788859607854
Data di pubblicazione: 01/01/2010
Numero pagine: 128
Silvano Stagi è stato sindaco di Rufina, lambita e talvolta minacciata dalla Sieve, per quasi tre lustri, fra gli anni Cinquanta e Sessanta, in tempi di confronto politico duro ma leale. La sua narrazione non è una cronistoria delle vicende del paese e neanche un'autobiografia: piuttosto, un affresco dipinto coi colori della complicità e della nostalgia che gravita intorno alla strada dove Stagi è nato e vissuto, ufficialmente via Cesare Battisti, detta comunemente via della Nave oppure, per farla breve, il Corso o "dietrosieve". L'affresco di una comunità dove bastava girare l'angolo per andare nella via principale di Rufina e ti pareva di essere in un altro mondo. Gente laboriosa, semplice, divisa talvolta da piccoli litigi ma profondamente unita, che ha attraversato il fascismo e la guerra, la ricostruzione e i tempi difficili delle conquiste politiche e sociali delle classi subalterne, fino a oggi. Una casa comune dove tutti si chiamavano col soprannome: Milano e la Boria, Fecce, Pille, il Ficio e poi Tredicino, Veccia, Bistino, Dreolino, Certino, le vittime designate degli scherzi, Schicchero e il Corazziere, i renaioli Ghindo e Bùghere. La banda, la Pippolese, la festa dell'uva col Nannoni che faceva Bacco, le serenate e qualche incontro ravvicinato col babbo della bella. Cortei politici e processioni religiose col tamburino Lilli che scandiva il passo a ritmo sincopato. Notti passate a "far tardi", scherzi tremendi, ma senza ferocia, tipi inimitabili e la "Ribollita" dove si ballava...
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.