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«Bisogna smettere di armare il mondo». Giulio Andreotti-Giorgio La Pira. Carteggio (1950-1977)
D'Angelo Augusto

«Bisogna smettere di armare il mondo». Giulio Andreotti-Giorgio La Pira. Carteggio (1950-1977)

Editore: Polistampa

Reparto: Scienza politica

ISBN: 9788859623724

Data di pubblicazione: 29/12/2023

Numero pagine: 312

Collana: I libri della badia


23,00€
Facile da trovare
Disponibile oggi da 1 Librerie

Sinossi

Il carteggio completo tra Giulio Andreotti (1919-2013) e Giorgio La Pira (1904-1977) ripercorre intere pagine della storia politica italiana da una prospettiva inedita. Partendo dagli anni Cinquanta, in cui La Pira fu sindaco di Firenze, lo scambio prosegue con la stagione di apertura dell'area di governo italiana alla componente socialista, per finire con il confronto su temi etici quali il divorzio e l'aborto. È un fitto dialogo che non si esaurisce nemmeno di fronte ai più palesi punti di divergenza. Augusto d'Angelo tratteggia nella prefazione due figure politiche certamente differenti nell'atteggiamento e nella vocazione politica: «Nell'uno c'è una radicalità che tenta di travalicare i limiti in nome del primato della persona, per l'altro tutto è realizzabile, ma attraverso un cauto riformismo». Da una parte emerge dunque l'idealismo di stampo segnatamente cattolico di La Pira, guida per ogni sua azione politica, dall'altra il "realismo" di Andreotti, uomo politico concreto seppure non privo di ideali. Prefazione del Card. Matteo M. Zuppi.

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