Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
Reparto: Diritto
ISBN: 9788860569943
Data di pubblicazione: 30/11/1999
Numero pagine: 112
Collana: Biblioteca del Laboratorio di storia del penale e della giustizia
Si sa che l'intento principale di Mario Sbriccoli in Crimen laesae maiestatis (1974) fu, come egli stesso scrisse nelle Conclusioni, «di valutare la questione del reato politico nella dottrina del diritto comune» ricostruendo soprattutto «il momento dell'infrazione». Analizzando quella dottrina, egli si era comunque imbattuto nel problema della differenza tra «chi è il rivoltoso e chi lo iuste resistens». Da anni la mia ricerca ha cercato di approfondire tale problema in quella stessa letteratura di diritto comune. In questo libro riprendo alcuni dei casi di studio già da me analizzati, la cui natura è riconducibile alla più generale questione del rapporto tra obbedienza e disobbedienza, tra fedeltà e infedeltà: al cuore, quindi, del problema della sovranità e dei suoi limiti tra tardo medioevo ed età moderna nelle forme e nelle pratiche del governare.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.