Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Book Time
Reparto: Scienze sociali
ISBN: 9788862183734
Data di pubblicazione: 05/04/2024
Numero pagine: 84
Collana: Minimamoralia
Con questo saggio del 1911, Georg Simmel pone le basi della concezione sociale della moda come possibilità di differenziazione dei vari gruppi sociali, definendo anche gli esordi di una vera e propria filosofia della moda. Secondo Simmel, la moda è un sistema di coesione sociale che permette di conciliare l'appartenenza dell'individuo a un gruppo e la sua indipendenza sul territorio spirituale, e inoltre ne favorisce la distinzione dagli individui degli altri gruppi. La moda può servire a rendere conto delle tensioni centrali della vita sociale e riconcilia l'individuo con la società stabilendo i suoi gusti personali in un quadro collettivo specifico. Dal suo punto di vista di sociologo, essa è dunque plasmata da due ragioni: imitazione del simile e distinzione dal dissimile, che si rende evidente soprattutto nelle classi elevate, le cui aspirazioni sono quelle di emergere rispetto alle classi inferiori e conformarsi alla buona società. Allo stesso tempo, quando le classi superiori fanno proprio uno stile, questo viene copiato dalle classi inferiori, che vogliono condividere il prestigio delle prime, imitandole. Tuttavia, constatando l'emulazione, le classi superiori abbracciano un altro stile per differenziarsi nuovamente. Si viene così a creare una dinamica che si ripete.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.