Rime volgari non più date alla luce (Venezia, 1549) di Pasquali Ludovico; Borsetto L. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

Rime volgari non più date alla luce (Venezia, 1549)
Pasquali Ludovico

Rime volgari non più date alla luce (Venezia, 1549)

Editore: Edizioni dell'Orso

Reparto: Letteratura italiana: testi

ISBN: 9788862747103

Data di pubblicazione: 30/11/1999

Numero pagine: 244

Collana: Manierismo e barocco


30,00€
Esaurito

Sinossi

L'evolversi del petrarchismo peninsulare e il prestigio nel suo ambito assunto dal volgare italiano come lingua della poesia sono alla base, nella prima metà del Cinquecento, dell'affermarsi, in un centro geo-politico e culturale di rilievo come Cattaro - avamposto della Serenissima nel dominio dell'Adriatico-, della sperimentazione lirica improntata alla pratica del Bembo. Tutto compreso nel ventennio 1530-1550, l'arco della sua parabola documentabile è contrassegnato dalla produzione di due importanti canzonieri: Rime amorose di Giorgio Bizanti (Venezia 1532) e Rime Volgari di Ludovico Pascale (Venezia 1549), uscito il primo a due anni di distanza dalla princeps bembiana (Rime, Nicolini da Sabbio 1530), punto di avvio, per il Dionisotti, del petrarchismo nel senso stretto del termine, e a un anno dalla sua terza e definitiva impressione, curata da Carlo Gualteruzzi (Rime, Gabriel Giolito de Ferrari 1548). Patria del Bizanti e del Pascale, Cattaro, l'antica Ascrivium della Dalmazia romana, presenta all'epoca il profilo linguisticamente 'altro', rispetto a Ragusa e a centri adriatico-orientali come Spalato, Zara o Lesina, segnato dall'assenza della componente slava.

Prodotti Correlati


Con Effe
10,00 €
Facile da trovare
Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.