Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: DeriveApprodi
Reparto: Problemi e servizi sociali
ISBN: 9788865480397
Data di pubblicazione: 10/10/2011
Numero pagine: 168
Collana: Samizdat
Nell'estate del 2011 circa 400 braccianti agricoli di origine africana, ospitati nella Masseria Boncuri a Nardò (Lecce), hanno scioperato per quasi due settimane. In Italia, si è trattato del primo sciopero autorganizzato di lavoratori stranieri della terra, contro un sistema di sfruttamento basato sul caporalato, per il rispetto del contratto provinciale (previsto per legge) e per essere assunti direttamente dalle aziende. Questa lotta ha attivato sul territorio - prima locale poi nazionale - un'estesa rete di solidarietà che ha coinvolto strutture sindacali, associazioni antirazziste, militanti di base. Ma ha soprattutto messo in luce i limiti di una politica istituzionale incapace di affrontare e risolvere le questioni strutturali dell'agricoltura italiana in genere e di quella del Sud in particolare. Una politica che da vent'anni scarica le proprie contraddizioni e le proprie crisi sull'ipersfruttamento dei lavoratori migranti. A partire dalla consapevolezza del valore paradigmatico di questa lotta, gli autori del libro sviluppano ricche analisi su un conflitto che, attraverso la presa di parola diretta dei migranti, rappresenta una vera e propria lezione di civiltà, in un contesto sociale che li vorrebbe destinare a una condizione di totale invisibilità.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.