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Editore: De Luca Editori d'Arte
Reparto: Pittura
ISBN: 9788865571019
Data di pubblicazione: 08/11/2012
Numero pagine: 120
Karel van Vogelaer da Maastricht (1653-1695) fu artista di fama internazionale. Poco prima del 1674, dopo aver compiuto importanti viaggi di studio nelle Fiandre ed in Francia, il pittore giunse in Italia, dove formulò un'originale interpretazione del genere floreale, offrendo una felice sintesi tra il lenticolare naturalismo nordico e la nuova moda barocca romana, portata ai massimi livelli artistici e professionali da Mario Nuzzi, detto de' Fiori. Il pittore olandese seppe guadagnarsi nella capitale papale l'attenzione e l'ammirazione di collezionisti, committenti e mercanti, divenendo anch'egli, in breve tempo, Carlo de floribus. La sua bottega, situata nei pressi di piazza di Spagna e frequentata da giovani allievi e diligenti copisti, divenne il luogo d'incontro abituale per numerosi colleghi "oltremontani", tra i quali Jan Frans van Bloemen, Christian Reder e Anthoni Schoonjans. Con alcuni di questi artisti Vogelaer instaurò fruttuosi sodalizi professionali, collaborando altrettanto frequentemente anche con affermati pittori di figura, come Carlo Maratti, Giovan Battista Gaulli e Luigi Garzi. Gli anemoli, i tolipani, le viole doppie, le rose damaschine, i fiori di persico e di sambuco, i papaveri, i gigli, i narcisi bianchi doppi, i garofoli d'India, le siringhe, i fiori di velluto e quelli di passione del Perù, sono solo alcune delle essenze floreali ritratte nei circa ottanta dipinti descritti con sorprendente precisione botanica nell'inventario post mortem di Carlo.
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