Il socialismo democratico italiano fra la liberazione e la legge truffa. Fratture, ricomposizioni e culture politiche di un'area di frontiera di Pipitone Daniele - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Il socialismo democratico italiano fra la liberazione e la legge truffa. Fratture, ricomposizioni e culture politiche di un'area di frontiera
Pipitone Daniele

Il socialismo democratico italiano fra la liberazione e la legge truffa. Fratture, ricomposizioni e culture politiche di un'area di frontiera

Editore: Ledizioni

Reparto: Scienza politica

ISBN: 9788867051090

Data di pubblicazione: 01/01/2013

Numero pagine: 310

Collana: Univ. Torino-Dipartimento studi storici


28,00€
Esaurito

Sinossi

Perché l'Italia repubblicana non ha avuto un partito socialdemocratico paragonabile a quelli degli altri paesi europei? E cos'è stata, invece, la socialdemocrazia italiana? Che cultura politica ha espresso? Chi ne sono stati i portatori? A queste e altre domande cerca di rispondere questo libro, analizzando le origini del Partito Socialdemocratico Italiano e la sua storia nel primo periodo repubblicano (1947-1953). Muovendosi sul duplice binario della storia politica e della storia delle culture politiche, esso ricostruisce sia le convulse vicende dell'area socialista a destra del PSI sia l'evoluzione degli orizzonti dottrinari, delle strutture interpretative della realtà e dei modi di intendere l'agire politico che tale area espresse, focalizzando l'attenzione sulla molteplicità di attori, sensibilità e mentalità che in essa, per un breve periodo, si incontrarono. Sullo sfondo, stanno la guerra fredda e il brutale impatto che essa ebbe sul sistema politico italiano.

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