Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Viella
Reparto: Storia d'europa
ISBN: 9788867288090
Data di pubblicazione: 06/07/2017
Numero pagine: 276
Collana: I libri di Viella
La diffusione del tabacco nel corso del XVII secolo rappresentò una grande novità per la popolazione della penisola italiana, e introdusse non solo nuovi consumi ma anche nuove pratiche sociali. La rapida e massiccia estensione dell'uso della foglia americana attirò immediatamente l'attenzione dei governanti, alla continua ricerca di nuove fonti fiscali in grado di sostenere le crescenti spese belliche. Con una conseguenza: la tassazione del tabacco e il relativo aumento dei prezzi ne alimentarono immediatamente il contrabbando, attività i cui protagonisti furono in gran parte ceti e categorie privilegiate (clero, nobiltà e militari). E così questo studio sul tabacco finisce per fornire un ampio affresco dell'antico conflitto tra diritti collettivi dello Stato e sacche di privilegio personale e territoriale, a partire dalle prime testimonianze seicentesche sulla sua diffusione fino alla stagione napoleonica, allorché le autorità "italiane" seppero dare compiuta realizzazione a molti progetti abbozzati o avviati nel corso dei secoli precedenti.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.