«Io nel pensier mi fingo». Seminario leopardiano a quattro voci di Adinolfi I. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

«Io nel pensier mi fingo». Seminario leopardiano a quattro voci

«Io nel pensier mi fingo». Seminario leopardiano a quattro voci

Editore: Il Nuovo Melangolo

Reparto: Letteratura italiana: critica

ISBN: 9788869830648

Data di pubblicazione: 08/09/2016

Numero pagine: 150

Collana: Opuscula


14,00€
Esaurito

Sinossi

Chi di noi non conosce a memoria l'Infinito o A Silvia? Chi non ricorda la pagina dolente dello Zibaldone sul giardino malato? O quella in cui il nulla è colto come il fondamento di tutte le cose e di Dio stesso? Leopardi è un classico, e non solo per noi italiani. Ma che significa essere un grande classico? Quando e come lo si diviene? A queste domande, cogliendo un carattere essenziale della grande arte, la sua singolarità e dipendenza dalla personalità dell'autore che l'ha prodotta e insieme la sua vocazione all'universalità, la sua originalità e unicità e insieme il suo essere quasi anonima, Calvino cosi rispondeva: "I classici sono libri che esercitano un'influenza particolare sia quando s'impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale". Questo è il grande mistero dell'arte: all'inizio v'è Giacomo Leopardi, individuo singolare e casuale fino al limite dell'accidentale, alla fine il poeta Giacomo Leopardi divenuto, grazie alla sua opera, universale e necessario nella sua singolarità. A questo e ad altri temi leopardiani guardano, da angolature diverse e persino opposte, i saggi di Pier Vincenzo Mengaldo, Rolando Damiani, Luigi Blasucci e Isabella Adinolfi raccolti in questo volume.

Altro

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.