Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Edizioni Della Torre
Reparto: Usi e costumi, etichetta, folclore
ISBN: 9788873434665
Data di pubblicazione: 31/05/2015
Numero pagine: 224
Collana: I saggi Della Torre
Il mito sardo della accabadora, la donna chiamata a dare la morte ai moribondi di difficile agonia, viene ancora oggi ritenuto storicamente fondato. Questo saggio pone però in rilievo come in letteratura emergano due forme soppressive, delle quali una è di natura magica. Individuati gli archetipi dei due tipi di soppressione, vengono sottoposte ad analisi critica tutte le fonti che, nell'ambito dei due filoni, si sono occupate dell'accabadura dall'inizio dell'Ottocento. Vengono così fatte emergere le numerose e fantasiose varianti che portano, nella attualità, alla sovrapposizione delle due forme, per cui l'accabadora maga diviene comunque una omicida umanitaria. Il fenomeno viene in tal modo alterato e dilatato, sulla spinta anche di risibili motivazioni identitarie. Fatto salvo il nucleo folklorico della usanza magica, viene evidenziato che l'accabadora omicida è una figura immaginaria, creata e alimentata da intellettuali e letterati, al di fuori di qualsiasi realtà storica. Il saggio analizza i testi di ogni singolo autore, procedendo, con matita rosso-sangue, alla rottamazione delle tesi del partito accabaduriale.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.