Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Il Foglio
Reparto: Letterature straniere: testi
ISBN: 9788876068911
Data di pubblicazione: 05/11/2021
Numero pagine: 124
Collana: Letteratura cubana. Poesia
Sgorga la poesia - la poesia scritta, per meglio dire - anche quando la sua fonte, per periodi molto lunghi, diffonde amarezza e scetticismo, persino incomprensione per tutto quel che la circonda. Sgorga la poesia perché il poeta, come accade ne Il silenzio che dicono, non abbandona la lotta neppure nei momenti di amarezza, di scetticismo e di totale disincanto. Vale a dire, il poeta si lamenta ma al tempo stesso si scatena contro quel bersaglio, spesso impreciso e ingannevole, che viene definito il male sociale del tempo. Il male sociale del tempo può essere la banalità, l'ipocrisia, persino la proposta ingannevole del rame sotto l'oro falso; un compito che da tempo hanno fatto proprio i tiranni... Abel Germán è un poeta che si esprime sia con la ragione che con il sentimento, per questo fa sgorgare dal cuore simili versi: "Le risa si sono spente. La città è vuota, solo restiamo le ceneri/ e io..."; mentre altri versi sono frutto della ragione, del suo intelletto: "La memoria è una pinza guidata dalla mano imprevedibile di un ubriaco,/ prende di qua e di là, lascia andare quel che prende, lo trattiene, non ha proprio idea". (dall'introduzione di Félix Luis Viera)
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.