Sinossi

"Scrivere dei Florio significa rievocare un'epoca, anzi un'epopea, se non una leggenda: quella che ha visto una famiglia di commercianti, giunti dalla natia Calabria all fine del Settecento, divenire in un conquantennio importanti commercianti di spezie e, intorno alla metà del XIX secolo, affacciarsi con successo alle attività imprenditoriali, riconosciuti in breve come i veri padroni di Palermo. Significa ripercorrere le tappe dell'ascesa di una famiglia la cui storia è intimamente legata a quella di Palermo. ... Questo libro è un racconto, un fil rouge allettante e ben costruito, fatto di piccoli tasselli che, insieme, ricostruiscono una città, oltre che una storia. Una veste grafica non convezionale, ricchissima di foto, spesso inedite, immagini e appunti grafici ricostruisce varie epoche storiche in un ventaglio di riferimenti che spazia dal barocco all'Art Nouveau, senza distogliere l'attenzione sui personaggi che sono i veri protagonisti. Luoghi, avvenimenti e nomi, con la loro carica evocativa, restituiscono emozioni, prima che dati o fatti. ... Un testo che invita al viaggio della mente, che scorre come un romanzo e che lascia spazio alla fantasia, pur guidando il lettore, con l'attenzione e la meticolosità dei riferimenti, con la precisione e la scientificità della ricerca, a ritrovare, nei tanti riferimenti evocati, le orme di una grande famiglia."