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Editore: Rosenberg & Sellier
Reparto: Economia
ISBN: 9788878851726
Data di pubblicazione: 30/11/2012
Numero pagine: 462
Collana: Storia del lavoro
Il tema della flessibilità del lavoro è diventato in Italia uno dei terreni più caldi di confronto tra le parti nell'Italia postfordista. Dopo l'abbandono del metodo della flessibilità negoziata, tipica degli anni Novanta, il dibattito attuale sembra polarizzarsi prevalentemente attorno alle posizioni estreme: la difesa a oltranza della rigidità e la rivendicazione acritica della flessibilità. Nel mercato del lavoro l'esito della revisione di un regime vincolista appare oggi incerto, come incerto appare il destino dei servizi per l'impiego, i nuovi istituti di intervento pubblico che hanno sostituito i vecchi uffici di collocamento. Centrale, per nulla risolta, diventa la questione delle regole e del loro rispetto. Il libro segue l'evoluzione del collocamento attraverso la ricostruzione delle esperienze storiche di regolazione del mercato del lavoro in Italia dalla prima industrializzazione a oggi: le caratteristiche della domanda e dell'offerta, lo scontro e l'incontro di posizioni, le agitazioni, la produzione normativa, le modalità dell'elusione. L'analisi dell'interazione tra realtà sociale, comportamenti dei soggetti sociali e intervento istituzionale fa di questo libro un esempio dei risultati che si possono ottenere dalla saldatura tra storia sociale e storia politica.
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