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Editore: Guerini e Associati
Reparto: Gnoseologia, causalita, genere umano
ISBN: 9788883357930
Data di pubblicazione: 02/11/2006
Numero pagine: 187
Collana: Epistemologica
La filosofia della scienza contemporanea si trova oggi di fronte a domande e dubbi lasciati in eredità da alcuni tra i maggiori epistemologi del Novecento. Ad esempio, dopo la celebre analisi di Thomas Kuhn circa la natura rivoluzionaria che può assumere il divenire scientifico in certe fasi, è legittimo chiedersi se sia possibile rintracciare una razionalità nel susseguirsi delle teorie e dei paradigmi. Hanno ancora un qualche senso le distinzioni tra a priori e a posteriori, dopo le radicali critiche di Quine? Inoltre: è possibile far emergere un ruolo proprio per la filosofia, senza farne una branca né una nemica delle scienze naturali, ma anzi facendola interagire con esse? Sono queste alcune delle questioni alle quali Michael Friedman tenta di rispondere anche attraverso un'attenta reinterpretazione di due delle grandi rivoluzioni scientifiche della nostra storia (quella di Newton e quella di Einstein), e un'originale disamina dell'epistemologia di alcuni dei maggiori filosofi dell'età contemporanea (Kant, Schlick, Carnap, Reichenbach, Quine, Kuhn). Il risultato è un testo che, a partire da una riconosciuta perizia storiografica, sviluppa una proposta teorica complessiva.
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