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Editore: Clinamen
Reparto: Filosofia occidentale moderna
ISBN: 9788884101983
Data di pubblicazione: 04/06/2013
Numero pagine: 160
Collana: Philosophia
Questo libro ricostruisce, sottopone a rigorosa analisi e ridiscute criticamente una delle concezioni più radicalmente dissonanti nella modernità. L'eccedenza della filosofia di Stirner, la sua eccentricità, si staglia con decisione e forza inconsuete nel quadro chiaroscurale della tradizione moderna e ne delinea la possibilità di un oltrepassamento che tuttavia risulta sotto alcuni riguardi incompiuto. L'autore pone infatti in rilievo l'ambivalente situarsi di Stirner tra rivolta contro la metafisica dell'universale ed irretimento in essa, tra esigenza di una determinazione di realtà individuale unica, irriducibile ad altro, e permanenza in una generica comunanza, che nondimeno viene dichiarata da Stirner stesso come spettrale, fantasmatica, irreale. Questa ambivalenza, questa sostanziale difficoltà, attraversa tutta la riflessione di Stirner, dai cosiddetti Scritti Minori all'Unico, sino a ricomporne l'indiscutibile valenza di cesura in un reiterarsi di stilemi e argomenti propri di quella metafisica che pure è oggetto di una violenta polemica; e ciò, a motivo di un controverso rapporto con una mai essiccata radice hegeliana che in Stirner continua ad agire fornendogli i materiali stessi per la propria ed originale teoresi.
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