USA: padroni o servi del sionismo? I meccanismi di controllo del potere israeliano sulla politica degli USA di Petras James - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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USA: padroni o servi del sionismo? I meccanismi di controllo del potere israeliano sulla politica degli USA
Petras James

USA: padroni o servi del sionismo? I meccanismi di controllo del potere israeliano sulla politica degli USA

Editore: Zambon Editore

Reparto: Scienza politica

ISBN: 9788887826388

Data di pubblicazione: 21/11/2007

Numero pagine: 132


9,80€
Si fa attendere

Sinossi

James Petras non teme i tabù. Egli non ci racconta delle "strane teorie", ma rende pubblici dei fatti altrimenti ignoti al grande pubblico. Fra Israele e gli USA esiste una relazione del tutto particolare: la lobby pro-israeliana controlla gran parte dei mezzi d'informazione e quindi l'opinione pubblica e il meccanismo elettorale negli USA. Il risultato è che nel parlamento statunitense ci sono più sionisti che in quello israeliano. Negli ultimi anni la politica estera degli USA è stata pesantemente influenzata dalla lobby sionista. Gli USA conducono una guerra nel Medio Oriente che è addirittura in contrasto con i loro stessi interessi imperiali. Israele demonizza l'Iran? Gli USA le fanno coro. Agenti israeliani penetrano indisturbati tutti i gangli vitali della Nazione. Apprendisti e maestri hanno scambiato i loro ruoli; sono ora gli USA ad andare a scuola dagli esperti israeliani, raffinati conoscitori delle tecniche più adatte per piegare la volontà di arabi e mussulmani. Ad Abu Ghraib e Guantánamo dei "volonterosi apprendisti" mettono ora in pratica queste teorie. Israele prepara in Palestina una "soluzione finale". Il furto di terre, la tortura ed i bombardamenti come strumenti di pulizia etnica. L'Europa e gi USA applaudono. Petras smaschera la natura colonialista dello Stato di Israele. Petras ridicolizza il preteso ruolo di vittima di Israele. Egli dà la parola alle vere vittime. Egli critica anche l'atteggiamento di subdola critica, ma in realtà favorevole a Israele, di molti intellettuali di sinistra nordamericani, tutti succubi del ricatto dell'accusa di "antisemitismo". L'accusa di "antisemitismo" viene sollevata strumentalmente proprio da chi i semiti li tortura e li massacra.

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