Sinossi

"Questo romanzo rivela quanto da secoli la narrativa va esemplificando: rivivere improvvisamente attraverso il ricordo della propria terra natale; dove cielo e mare si fondono all'orizzonte in un mondo fatto di voci e colori che l'Adriatico porta con sé. Nella nativa Ancona, egli si rivede ragazzo, parla per voce di Simo e a lui affida il proprio essere ed essere stato. La vivificazione del passato nel presente per sfuggire all'oblio, una sintetica descrizione in cui appare un affresco della sua terra dai toni volutamente aulici, alternati a forme dialettali ed espressioni colorite che permette al lettore di immedesimarsi nel suo incantevole mondo. Nel luogo che, chi ha vissuto gli stessi anni su quel mare può anche riconoscersi personaggio. In questo romanzo compaiono tutti i risvolti dell'umana esistenza, da quelli più macabri a quelli più ironici, per arrivare alla conclusione dove il fanciullo ormai cresciuto abbandona quei luoghi per un nuovo cammino". (Françoise Strasser)