Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: Ronzani Editore
Reparto: Letteratura italiana: testi
ISBN: 9788894911831
Data di pubblicazione: 02/02/2022
Numero pagine: 119
Traduttore: Codifava G.
Collana: Qui e altrove. Manifesti di poesia contemporanea
Nella primavera 2020, segnata dall'isolamento per pandemia da Sars-Cov-2, in un luogo interiore antitetico al frastuono della 'comunicazione', Luigi Bressan compone un erbario che la sapienza evocativa della sua parola - distillato di un magistero lungo una vita di raffinatissima e umile ci viltà, tanto alto quanto appartato - trasforma sotto gli occhi dapprima stupiti e poi incantati del lettore in un giardino vivo, o piuttosto in un allegorico orto dei semplici meravigliosamente vario, vitale e terapeutico. Con una essenziale avvertenza, però, opportunamente presa a prestito da uno dei maestri della visione: «il soggetto è secondario, quel che voglio riprodurre è ciò che si trova tra me e il soggetto». A uno snodo d'epoche drammatico e sommamente incerto, proprio questa cristallina intercapedine d'aria - e di tempo - tra l'io poetante e il suo soggetto diventa il luogo miracoloso in cui tutto ciò che non è più, evocato, rivive un'ultima volta in una estrema luce di commiato, simile a quella che illumina radente la domanda capitale posta a sigillo dell'ultimo, in ordine di esecuzione e di senso, dei 'Vier letzte Lieder' di Richard Strauss: «è questa, forse, la morte?».
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.