Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.
Editore: editpress
Reparto: Scienze sociali
ISBN: 9788897826682
Data di pubblicazione: 21/06/2018
Numero pagine: 196
Traduttore: Secci M. C.
Collana: Studi
Questo libro spiega come la filosofia illuminista, la sociologia moderna e il pensiero critico si siano posti innanzi all'oscuro mondo irrazionale. Simbolo dell'oscurità caotica diventa la malinconia e il suo flusso di tristezze: il tedio, la follia, lo spleen, la noia, la depressione, il lutto, l'orrore sublime e la nausea esistenziale. Il pensiero illuminista moderno non è solito volgere lo sguardo all'oscurità e spesso la nega. Roger Bartra affronta questo strano enigma: perché l'irrazionalità e il disordine mentale riescono a insediarsi nel cuore della moderna cultura guidata dal razionalismo? La risposta va cercata in Kant, Weber e Benjamin. Questi pensatori non furono visionari in grado di orientarsi nelle tenebre dell'irrazionalità. Eppure la loro cecità, il loro procedere a furia di inciampi, ci permette di illuminare quelle regioni opache invisibili ai loro occhi. Roger Bartra penetra - come un etnologo che cerca di scoprire i segreti della tribù - nella vita e nel lavoro dei tre grandi pensatori. Li sorprende in quegli scomodi momenti in cui si approssimano all'abisso e sperimentano la vertigine. Si introduce nella loro vita quotidiana e nelle pieghe delle amare esperienze, malattie mentali o debolezze. Il risultato è una inquietante dissezione antropologica del pensiero moderno, praticata con il bisturi della malinconia. Per questa edizione l'autore integra un capitolo sulla malinconia moderna.
Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.