Sinossi

«Questo piccolo libriccino, di cui I Antichi vanno particolarmente fieri e felici, raccoglie le poesie erotiche di Marilù, la Marantega turchina che ha partecipato, e quasi sempre vinto almeno un premio, a tantissime edizioni del più longevo, autonomo, irresistibile ed invincibile festival di poesia erotica: l'internazionale Baffo - Zancopè, nato per ricordare, riuscendovi, ogni anno i due padri della Compagnia de Calza I Antichi: il settecentesco poeta erotico e magistrato veneziano Zorzi Alvise Baffo, padre spirituale; e l'avvocato nonché antiquario veneziano e rivoluzionario brasiliano Paolo Emanuele Zancopè, carnale fondatore de I Antichi - dice il Prior Grando Colo de Fero - Marilù, che quando non è Carnevale è una signora seria, durante il Carnevale diviene seriamente una poetessa sfrenata, di libera, apodittica, gioiosa sessualità. Sfidando il gelo e l'emozione di recitare in pubblico, ma dicendo sempre le cose come stanno e con l'ironia libertina e divertita che ai veneziani piace tanto, ha meritato di vincere non solo molte edizioni del Festival, ma anche un posto d'onore nella lunghissima storia di questa nostra pluridecennale inarrivabile festa d'amore e libertà».