Sinossi

Una collezione privata di liberi pensieri e foto pruriginose, uno scandaloso memoriale privato di quelle che potrebbero essere le nostre nonne, casalinghe felici della metà del Novecento. "Osé" è una raccolta inedita di ritratti e confessioni di Amanda Schwarz, casalinga, scrittrice e fotografa improvvisata che mise a nudo le amiche, le vicine di casa e altre giovani donne subito intime per appagare quel fuoco che l'ardeva. Amanda si rivela la donna doppia (come nella migliore tradizione del doppelgänger) alternando le gioie di una vita domestica disciplinata da una filosofia di obbedienza e dedizione alle fugaci sedute fotografiche rubate a queste anti-pinup non avvezze all'obiettivo, che grazie a lei si sciolgono, scoprendosi con timidezza e candida malizia; spogliandosi dei vestiti ma non del pudore.