La mia cattiva strada. Memorie di un rapinatore di Ghiringhelli Marcello; Ferrario D. (cur.); Moretti M. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
Menu principale

Con ogni acquisto su Bookdealer sostieni una libreria indipendente del territorio.

La mia cattiva strada. Memorie di un rapinatore
Ghiringhelli Marcello

La mia cattiva strada. Memorie di un rapinatore

Editore: Milieu

Reparto: Problemi e servizi sociali

ISBN: 9788898600908

Data di pubblicazione: 24/05/2018

Numero pagine: 229

Collana: Banditi senza tempo


15,90€
Esaurito

Sinossi

"La mia storia si conclude con il mio ultimo trasferimento al carcere delle Nuove di Torino, da dove vengo scarcerato il 25 aprile 1981. Venti giorni dopo entro nelle Brigate Rosse come rivoluzionario a tempo pieno... Ma questa è un'altra storia." Termina con questo finale aperto l'avventuroso memoir di Marcello Ghiringhelli, 77 anni, rapinatore. Ghiringhelli ha tutto quello che ci vuole per essere un personaggio letterario di quelli tosti: cresciuto in un ambiente popolare antifascista alla periferia di Torino, è stato operaio di fabbrica fin dalla tenera età di 10 anni, legionario nella guerra d'Algeria a 17 anni, disertore a 18 anni, rapinatore e gangster del milieu franco-piemontese dai 18 ai 40 anni, brigatista nei primi anni ottanta, detenuto a fine pena mai dal 1982. La mia cattiva strada è la cronaca nuda e cruda della sua vita violenta. Un libro d'azione, drammatico, veloce e ispirato, scritto con piglio cinematografco degno di Jacques Mesrine e dei migliori polar di Jean Pierre Melville e José Giovanni portati sul grande schermo da Lino Ventura, Alain Delon, Jean Gabin e Jean Paul Belmondo. La curatela di Davide Ferrario e Marilena Moretti, registi e documentaristi di lungo corso, ha voluto preservare l'argot franco provenzale e piemontese parlato dai rapinatori che componevano quelle batterie negli anni sessanta e settanta, con indispensabili note e un prezioso glossario alla fine del libro. L'utilizzo di quel patois farà riemergere dalla memoria dei più appassionati, la figura di Aldo Pomini, contrabbandiere, fuorilegge, galeotto ai lavori forzati in Guyana negli trenta. Pomini, originario delle valli Occitane del Piemonte, negli anni settanta fu protagonista di un caso letterario di riscoperta di storia orale delle classi subalterne, pubblicando per Einaudi "Il ballo dei pescecani" (1973) e "Memorie di un contrabbandiere" (1975). "La mia cattiva strada" di Marcello Ghiringhelli si inserisce a pieno titolo in quel filone storico-letterario.

Altro

Prodotti Correlati


Mostra altri

Recensioni dei lettori


5% di sconto sul tuo primo ordine

Registrati gratuitamente e ottieni subito un codice sconto per il tuo primo acquisto.