Sinossi

Agli inizi degli anni '90 un gruppo di persone di varia nazionalità, residenti nel quartiere di Dergano a Nord di Milano, capisce che la lingua italiana è il punto da cui partire per un impegno sociale a favore degli immigrati. Come è possibile, infatti, per uno straniero trovare un lavoro, inserirsi all'interno della società, uscire dalla ristretta cerchia della propria comunità di origine se non conosce l'italiano? Iniziano così a formarsi le prime classi di studenti, a cui un gruppo di volontari via via sempre più folto insegna la grammatica e anche tutti quegli aspetti più funzionali di una lingua che permettono letteralmente di "sopravvivere" in una città come Milano. Nasce così il Centro Culturale Multietnico La Tenda, presente sul territorio da oltre trent'anni. I corsi di vario livello organizzati nel tempo dal Centro hanno visto finora la presenza di almeno ventimila stranieri. Attualmente la Tenda con una convenzione con la società Dante Alighieri è anche Centro certificatore Plida. L'associazione si è anche interessata a favorire la diffusione della letteratura prodotta dagli immigrati in Italia, la cosiddetta letteratura italiana della migrazione o transnazionale, così come oggi viene denominata. Per questa attività è conosciuta nelle Università a livello nazionale ed internazionale. Molte sono state le iniziative attuate allo scopo, dalla presentazione di libri a veri e propri reading. In quest'ambito il Centro La Tenda è stato, nel 2003, cofondatore di el-ghibli, nota rivista on line di letteratura della migrazione. È nell'ambito di questa linea di impegno che quest'anno si ripropone il concorso "Io scrivo" che si spera possa in futuro proseguire e svilupparsi ulteriormente.